1946 il voto delle donne

111 Quinta tappa: Università di Cassino e del Lazio Meridionale Magnifico Rettore Giovanni Betta Ho avuto il piacere di essere presente ad una delle tappe della Mostra itinerante 1946: il voto delle donne ed ho potuto verificare personalmente la potente valenza dell’iniziativa. Una mostra che ha girato l’Italia con 8 tappe e che è stata insignita della Medaglia della Presidenza della Repubblica. In primo luogo una valenza storica: tramite un minuzioso lavoro di ricerca sono state portate alla luce le testimonianze inedite raccolte in tutta Italia delle donne che hanno votato per la prima volta nel 1946, ancora in vita. Aver sentito alcune di queste testimonianze recitate dalle attrici del Centro Universitario Teatrale di Cassino è stata un’emozione realmente indimenticabile! Alla rilevanza storica dell’iniziativa si aggiunge a mio avviso quella simbolica: l’atto del voto, elementare segnale di appartenenza piena a una nazione e ad un popolo, era, prima di 70 anni fa, negato a metà della popolazione. Con una discriminazione di genere che il voto ha iniziato a scardinare in maniera irreversibile. L’Ateneo di Cassino e del Lazio Meridionale ha peraltro dato la sua disponibilità ad accogliere l’esposizione permanente della Mostra a ulteriore conferma dell’importanza tributata a questa iniziativa. 5a tappa: Università di Cassino e del Lazio Meridionale Il polo universitario, istituito il 3 aprile 1979 (legge n. 122), origina dalle iniziative del biennio 1964-1968 in cui sono nati l’Istituto pareggiato di Magistero, poi il Consorzio universitario cassinese. La favorevole posizione geografica, sull’antica via Casilina, che collega Roma a Napoli, e una lunga tradizione umanistica e culturale di un territorio che conta l’Abbazia di Montecassino, hanno reso l’Università un punto d’incontro per le/gli studenti di Lazio, Campania, Abruzzo e Molise. A una prodigiosa apparizione notturna del Sole a Cassino, in una notte del 166 a.C. (Giulio Ossequente, Liber prodigiorum, 12) si riferisce il logo dell’Università: un Sole immerso nella notte stellata con il motto “Sol per noctem”. Il logo, rinnovato nel 2009, diversamente dal precedente titola in italiano, non in latino, e usa la numerazione araba nella datazione. Diverse le sedi distaccate; cinque i Dipartimenti (Economia e Giurisprudenza; Ingegneria Civile e Meccanica; Ingegneria Elettrica e dell’Informazione; Lettere e Filosofia; Scienze Umane, Sociali e della Salute); corsi di laurea triennali, magistrali, a ciclo unico, master, dottorato. www.unicas.it

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