1946 il voto delle donne

Il Museo Archeologico provinciale “M. Lacava” di Potenza Il Museo, nel Rione S. Maria, è frutto della lungimiranza e della sensibilità del geniale e poliedrico intellettuale Michele Lacava, Ispettore degli scavi di Metaponto, che dal 1876 ritenne necessario mantenere sul territorio reperti altrimenti destinati ad altri Musei (Napoli, Reggio Calabria, Monaco di Baviera, Londra) e al collezionismo privato. Alla prima sede, presso il Convento di San Francesco (1907), seguì, per un incendio, quella di Palazzo Arrigucci (1921), e, sei anni dopo, una struttura dismessa dell’ex complesso manicomiale “Ophelia”, già destinata alle “semiagitate”. La catalogazione del materiale su criteri crono-tipologici e i reperti provenienti da fruttuose campagne di scavo, resero il Museo, diretto da Concetto Valente (dal 1928), una delle più prestigiose istituzioni del Meridione. Dopo alterne vicende dovute alla chiusura dopo i bombardamenti del 1943, nel 1956, il nuovo direttore, Francesco Ranaldi, arricchì ulteriormente le collezioni grazie a importanti campagne di scavo nel potentino e nel bacino di Atella (con E. Borzatti von Löwenstern dell’Università di Firenze) e alle sue scoperte: es. il complesso pittorico di Tuppo dei Sassi a Filiano. Alterne vicende segnarono l’esordio della sede odierna, progettata dall’arch. Giovanni De Franciscis, che il terremoto del 23 novembre 1980 fece chiudere pochi mesi dopo l’inaugurazione. Dal 1997, il rinato Museo è il fulcro della Rete della Cultura, un sistema museale comprensivo della Pinacoteca Provinciale e del Covo degli Arditi. Orario: martedì 8,00-13,00; da mercoledì a sabato 8,00-13,00 e 16,00-19,00, chiuso domenica e lunedì Info: Tel 0971 444833 - Fax 0971 444820; e-mail: museoprovinciale@provinciapotenza it Museo Archeologico Provinciale La Cava Foto di Luigi Catalani - Opera propria, CC BY-SA 4 0, https://commons wikimedia org/w/index php?curid=62986872

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