1946 il voto delle donne

109 Quarta tappa: Dorgali, Sala Consiliare del Comune li avevano discussi in officina dove si radunava tanta gente, non avevamo ancora la radio. Io ho votato per la Repubblica, Don Meloni ci aveva spiegato la differenza dicendoci che nella Monarchia comanda solo una persona, nella Repubblica invece ci sono vari poteri: parlamento, governo; anche a casa tutti avevamo votato Repubblica. Sono sempre andata a votare, per me era un dovere sacrosanto. La nostra famiglia era per la DC in modo assoluto, forse ci avevano lavato il cervello e non riuscivamo a valutare le une e le altre idee ed eravamo fissate lì e basta. Certo, ascoltavamo il parere degli uomini, loro ne sapevano più di noi, erano loro che uscivano e portavano a casa la voce di fuori. Giornali non se ne leggevano, non se ne compravano. Io leggevo tutti i libri che c’erano a casa, tutti i foglietti che mi passavano in mano. In quegli anni, hanno iniziato i comizi e non è che noi li ascoltavamo tutti, però, qualche volta, tornando dalla Chiesa, in piazza del mercato, dove si tenevano i comizi, ci fermavamo e, se non proprio tutto, almeno ne ascoltavamo una parte, però non è che potessimo discutere, no, era sicuro che i comunisti andavano all’Inferno e noi in cielo. Nb Al materiale da Dorgali appartengono: “Donne antifasciste e al Confino La resistenza delle donne in terra di Barbagia” di Maria Annunziata Secci (pag 34); il redazinale su Lina Merlin e la legge Merlin (pag 37) e le due lettere della ricerca d’archivio su Lina Merlin al Confino, effettuata da Angela Orani dell’Archivio di Stato di Nuoro (pagg 38-39) Associazione Raichinas e Chimas (Radici e Germogli) di Dorgali (NU) Nata per volontà di 11 soci e socie che, pur provenendo da esperienze culturali e di vita diverse, condividono l’interesse per la storia e la cultura del nostro paese e ne intendono promuovere la valorizzazione e la diffusione. Il nome scelto esprime il programma associativo: sas raichinas sono l’eredità da custodire, la radice forte su cui innestare un processo di crescita che non ci travolga; sas chimas sono il nostro futuro, le giovani vite a cui dobbiamo cura e attenzione e a cui vogliamo consegnre la nostra storia perché non la disperdano e imparino a dialogare con essa. Non vi è identità autentica che non si radichi nella memoria del passato e nella condivisa apertura al futuro. Fungiamo come centro di raccolta di testimonianze, produzioni materiali, artigianali e linguistiche e di quanto possa documentare la ricchezza del nostro patrimonio storico; promuoviamo la ricerca e lo studio su settori, aspetti, personaggi illustri o rappresentativi della nostra cultura; curiamo e custodiamo la lingua sarda ma siamo aperti a tutti i linguaggi, anche multimediali, se veicolano valori e messaggi autentici; siamo aperti al confronto con altre culture, sensibili alle emergenze del presente. (dallo Statuto) www raichinasechimas org; e-mail: info@raichimas org

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