1946 il voto delle donne

83 Le tappe della Mostra Maria Paola Fiorensoli Presidente dell’Associazione Il Paese delle donne Premessa La consegna del materiale della Mostra 1946: il voto delle donne all’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, e se ne ringrazia il Magnifico Rettore Giovanni Betta, chiude il percorso ideativo, compositivo ed organizzativo di un evento itinerante che ha toccato molti luoghi, in Italia, ampliandosi negli apporti tematici, nella documentazione spesso inedita, nelle relazioni con territorio e soprattutto nella testimonianza di italiane, protagoniste dell’evento in oggetto, la cui narrazione ha intrecciato memoria ed esperienza consegnando una narrazione autentica, a tratti difforme da quella corrente e sempre rispettosa del contributo di entrambi i generi alla nostra storia comune. La Mostra ha superato ogni aspettativa. Accolta con generosità ed entusiasmo, è diventata innanzitutto un’esperienza del cuore e della mente, un vissuto corale e transgenerazionale coinvolgente singole persone, famiglie intere, classi di scuole di ogni ordine e grado, istituzioni a livello comunale, provinciale e regionale; sindacati, sedi museali, associazionismo delle donne e misto. Ogni tappa, preceduta da un lungo lavoro di relazione e di ricerca sul campo, ha evidenziato il protagonismo femminile del periodo su scala nazionale e locale, ovunque suscitando sorpresa, ammirazione e gratitudine verso le tante, note e meno note, Madri della Patria; ha divulgato l’editoria, a firma femminile, che in tanti decenni ha esplorato il contributo delle donne, italiane, immigrate e in transito, alla nostra storia patria. La Mostra e le sue iniziative collaterali – artistiche, convegnistiche, pedagogiche, ludiche – diversificanti ogni tappa in risposta alle attese e alle proposte degli enti ospitanti, hanno seminato un terreno che ha continuato a fruttificare ispirando e interagendo con altri percorsi con modalità trasversali, non pregiudiziali e non censorie, che hanno rappresentato un aspetto non secondario dell’esperienza della Mostra. Questo catalogo esemplifica ciò che dall’esordio – nella Casa internazionale delle donne (Roma), gestita da omonima Aps presieduta da Francesca Braschi Koch – sia stato l’intendimento, lo svolgimento e l’esito della Mostra e quanto si debba alle politiche delle donne, in cui si colloca l’evento. Non ultimo né scontato ringraziamento va a Fiorenza Taricone (Prof.re associato Università di Cassino e del Lazio Meridionale, esperta in women’s studies e Consigliera provinciale di Parità-FR) e a Gabriella Anselmi (Presidente Federazione Italiana Laureate e Diplomate Istituti Superiori), care amiche e guide competenti e generose sostenitrici nel percorso entusiasmante ma di complessa organizzazione di una Mostra che riteniamo abbia colto, nel possibile, l’obiettivo di rintracciare le protagoniste di quel primo “voto”; porsi in ascolto, prima che dirsi; imparare, ampliare e modificare, su nuovi spunti, le conoscenze; essere grate e riconoscenti per ciò che altre, nel tranquillo eroismo del quotidiano e spesso a costo della vita, sono state e hanno fatto per la libertà di tutte. Dott ra Maria Paola Fiorensoli Presidente Associazione Il Paese delle donne Le tappe della Mostra: appunti

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