1946 il voto delle donne

36 1946: il voto delle donne FILDIS, Maria Tibaldi Chiesa, figlia del repubblicano Chiesa, premiata dall’Accademia d’Italia. Ritenendo, in linea con la sua storia, che il riscatto delle donne passasse prioritariamente attraverso la formazione culturale, la FILDIS partecipò attivamente ai percorsi di ricostruzione della scuola pubblica e strinse vecchi e nuovi legami con federazioni europee ed extra europee, realizzando scambi culturali e attribuendo borse di Studio. Questa missione prosegue nell’oggi. Consapevole dell’impegno profuso da tante socie che mi hanno preceduto, riconoscente per tutto quanto sono riuscite a realizzare ma anche spinta da un intreccio d’emozioni e ragione, nel ricercare le protagoniste del primo voto, ho sensibilizzato le socie FILDIS attraverso la rete nazionale mettendomi in contatto con socie ultranovantenni che con estrema puntualità hanno narrato l’esperienza del voto e le fasi preparatorie ma anche, alcune, i drammi del primo conflitto mondiale vissuto da bambine, con le lacerazioni e i lutti delle famiglie che avevano la gioventù al fronte, comprese tante crocerossine; il timore diffuso per un futuro denso di incognite dopo la catastrofe della Seconda Guerra Mondiale, ma anche le aspettative dell’Italia post-bellica dove l’associazionismo femminile svolse un ruolo positivo. FILDIS Membro del Graduate Women International (GWI) e dell’University Women of Europe (UWE) Associazione senza fini di lucro, con 13 sezioni sul territorio nazionale Insignita per il suo 90° di Medaglia dall’allora Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano Dal 1944, la sezione di Pavia cura la rivista “Storia Donna” wwwfildisitaliait/contatti; presidente@fildisitalia it

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